WAYANG KULIT, Indonesia
Gunungan o Kayon
Inv. n. D2007
Nel wayang kulit, il teatro delle ombre indonesiane riconosciuto dall'Unesco nel 2003, Gunungan o Kayon è l’“albero della vita” o “montagna”.
Realizzato in pelle animale, ha la forma di una foglia su cui sono spesso raffigurati simboli e animali mitici, disposti l'uno di fronte all'altro.
Le interpretazioni del simbolismo di gunungan o kayon sono molto varie.
Il gunungan rappresenta l’ordine cosmico dell’universo ed è posizionato al centro del palcoscenico prima dell’inizio dello spettacolo. Quando lo spettacolo inizia, viene spostato da un lato a significare che il dramma è entrato nel mondo sacro e mistico delle ombre.
In gran parte delle tradizioni del wayang purwa, ovvero degli spettacoli incentrati sulle storie del Ramayana e del Mahabharata, durante il primo atto (patet nem) il gunungan è inclinato verso destra. A mezzanotte, quando ha inizio il secondo atto (patet sanga), viene messo in posizione verticale. Nell’atto finale (patet manyura), viene inclinato verso sinistra.
Durante lo spettacolo, gunungan viene usato infatti per segnalare il passaggio tra le diverse scene o, a volte, rappresenta un luogo: una foresta, una montagna o l’oceano. Il dalang, ovvero il manovratore e regista dello spettacolo, fa oscillare il gunungan per indicare che l’ordine del mondo è stato turbato (gara-gara) o che sta per scoppiare una tempesta. A conclusione della performance, il gunungan viene nuovamente posizionato al centro della scena. Gunungan è anche un talismano contro gli spiriti malvagi e ha il potere di benedire lo spettacolo e il suo pubblico.