19 – 21 ottobre 2018
Festival delle Letterature Migranti _Progetto INK 35
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
All’interno della quarta edizione del Festival delle Letterature Migranti, in programma a Palermo dal 17 al 21 ottobre, c’è spazio per la nuova rassegna Ink 35, promossa dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari / Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino grazie al prezioso sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Ink 35 s’interroga sulle migrazioni in atto nel contemporaneo, rivolgendo loro lo sguardo dalla prospettiva dei giovani autori, per offrire un punto di vista diverso sul reale.
Otto autori under 35 ospiti del festival, Raffaele Ventura, Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Roberto Camurri, Gabriele Del Grande e Alì Ehsani, Alessio Castiglione, Alessio Li Causi verranno coinvolti, durante le giornate del festival, in incontri e sessioni di scrittura aperti al pubblico o rivolti a studenti di scuole superiori e università; in una prospettiva di decentramento e “migrazione” del festival stesso, gli autori saranno anche protagonisti di incontri nelle periferie di Palermo, organizzati in collaborazione con le associazioni del territorio: alle Ipercoop di Palermo di Brancaccio (Forum) e Borgo Nuovo (La Torre) e allo Zen con il Laboratorio Zen Insieme.
Inoltre, verrà assegnato a cinque esordienti selezionati tra gli studenti siciliani di scuole e università il premio Antoine Doinel che prevede la pubblicazione in volume antologico delle opere, a cura delle Edizioni Museo Pasqualino. La premiazione chiuderà il Festival domenica alle 20:00.
Tra gli appuntamenti che si svolgeranno al Museo Pasqualino:
VENERDI' 19 OTTOBRE
Ore 18:00 | Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino | FLM
Terre perse
Presentazione del libro
Approdi. Musei delle migrazioni in Europa
di Anna Chiara Cimoli
Dialoga con l’autrice Santo Lombino e Rosario Perricone
Si possono raccontare le migrazioni senza valigie? Si può prescindere da quella che diventa, a volte, suo malgrado, un’estetica del dramma? Più che di risposte gli scritti qui raccolti danno conto, acutamente, dell’interrogativo. È un campo aperto a ogni riflessione.
SABATO 20 OTTOBRE
Un romanzo in racconti, ricco di storie di amore e di amicizia, di fiducia e di tradimento, di vita e di morte, in cui tutti i personaggi lottano per liberarsi da un inspiegabile senso di colpa trovando infine, nella propria terra, la risposta per dare sostanza e forma alla memoria e al tempo.
Dawla in arabo significa Stato ed è uno dei modi in cui gli affiliati dello Stato islamico chiamano la propria organizzazione. Gabriele Del Grande è andato a incontrarli in un avventuroso viaggio partito nel Kurdistan iracheno e terminato con il suo arresto in Turchia. Questo libro è il racconto delle loro storie intrecciate alla storia più grande dell'ascesa e della caduta dello Stato islamico.
Programma Festival Letterature Migranti