SICILIAN PUPPETS SERIES
Rassegna teatrale di Opera dei pupi siciliani
5 febbraio > 31 ottobre 2021
Acireale (CT), Alcamo (TP), Messina, Palermo, Sortino (SR)
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Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino
Giunto ad un castello, Rinaldo chiede e ottiene asilo. La vecchia castellana lo accoglie con modi gentili e dopo averlo rifocillato lo accompagna in una camera da letto, dove il gran paladino si addormenta. Svegliato dalle grida dei soldati, s'accorge d'essere incatenato. La vecchia gli racconta la storia di Marchino suo marito e lo fa rinchiudere nelle segrete del castello. Rinaldo si difende come può da un grosso serpente che la vecchia reputa sia l'anima di Marchino finché, sopraffatto dalla stanchezza, s'arrampica su una trave. Saputo del pericolo, Malagigi corre in soccorso di Rinaldo uccidendo il serpe, Rinaldo uccide i soldati, mentre la vecchia si precipita dalle alte mura del castello.
Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino. La compagnia di Alcamo nasce nel 1997. Il fondatore è Salvatore Oliveri, nipote materno di Gaspare Canino, ultimo puparo ed oprante attivo ad Alcamo ed in tutta la provincia di Trapani. Capostipite della compagnia fu Liberto Canino, considerato tra gli iniziatori dell'opera dei pupi a Palermo. Nel lontano 1828 Liberto Canino aprì il primo teatro in via Formai, nell'antico quartiere palermitano dell'Albergheria. Uno dei suoi figli, Luigi, imparata l'arte del padre alla fine dell'Ottocento, si trasferì ad Alcamo dove iniziò mettere in scena le vicende dei Paladini di Francia, di Guido Santo, di Trabazio di Costantinopoli e dei Beati Paoli. Dei cinque figli di Luigi soltanto due faranno i pupari: Guglielmo, che si trasferisce a Sciacca, e Gaspare, che resta ad Alcamo dove aiuta il vecchio padre. Dopo la sua scomparsa, nel 1977, l'opera dei pupi smette di essere rappresentata ad Alcamo ed in tutta la provincia di Trapani, finché nel 1990 il nipote Salvatore Oliveri torna a dedicarsi a questa arte, aprendo un teatro.