Mercoledì 5 giugno 2019_ore 17
Presentazione del libro
di Rosario Perricone
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Sala conferenze "Diego Carpitella"
piazza Guglielmo Marconi 10, Roma
Mercoledì 5 giugno all' Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (Sala conferenze "Diego Carpitella") di Roma, si terrà la presentazione del libro Oralità dell'immagine.Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane di Rosario Perricone (Sellerio Editore). Interverranno Francesco Faeta e Vincenzo Padiglione. Coordinerà Leandro Ventura. Sarà presente l'autore.
L'opposizione ipotizzata fra tradizioni orali e scritte, che prevale in antropologia, è ingannevole: inprimis perché tende ad annullare l'orale nel contrario dello scritto, e non ne comprende il modo di funzionare specifico; in secondo luogo perché non contempla la possibilità che, tra gli estremi dell'orale puro e dello scritto puro, esistano molte situazioni intermedie. Paradossalmente oggi, nella nostra società così impregnata di immagini, l'oralità è ritornata ad assumere un ruolo centrale proprio per la produzione e la comprensione del codice visivo. Questa «oralità dell'immagine» è connaturata nei nostri comportamenti quotidiani e per questo motivo risulta difficile individuarla e analizzarla. In questa opera Rosario Perricone propone un profondo rinnovamento, tanto dell'«oggetto» fotografia quanto dello sguardo antropologico su di essa. Un volume ricco di fotografie realizzate tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento che ritraggono individui, gruppi o momenti cerimoniali e rispecchiano la «concezione del mondo e della vita» propria di quella società contadina. Ci si rivolgeva al fotografo per certificare i momenti fondamentali della vita, dalla nascita alla morte, affidandogli il compito di suggellare la gioia degli eventi lieti o di colmare lo strazio della lontananza e della separazione. È grazie alla narrazione di questi ricordi, integrati ad altre fonti documentali, che questo corpus di immagini può essere valutato secondo una moderna prospettiva storicoantropologica. È nella loro «storia di vita», nel loro passare da una generazione all'altra, da un certo tipo di rappresentazione di relazioni a un altro, che queste fotografie rivelano in pieno il loro essere un particolare tipo di «oggetto biografico» capace di sollecitare narrazioni attraverso il ricordo dei suoi possessori. Trascorsi gli uomini che ritraggono, le fotografie continuano a rievocarne le storie: l'inevitabile scolorire delle immagini si stempera allora nella vitalità delle voci che ne ripercorrono le vicende.
Rosario Perricone insegna Antropologia culturale e Museologia nell’Accademia delle Belle Arti di Palermo. È Presidente dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e Direttore del Museo internazionale delle marionette «Antonio Pasqualino» di Palermo. Ha scritto tra l'altro: Il volto del tempo. La ritrattistica nelle culture popolari (Calamonaci 2000), I ricordi figurati: «foto di famiglia» in Sicilia (Torino 2006), Death and Rebirth: Images of Death in Sicily (Londra 2016).
Oralità dll'immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane
di Rosario Perricone
Sellerio Editore Palermo, 2018
ISBN 8838938393
€ 18.00
|