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XLIII Festival di Morgana


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Venerdì 9 e domenica 11 novembre_ore 17.00
Orlando conquista le armi
Compagnia Famiglia Mancuso
Teatro Carlo Magno

 

L'episodio si svolge in Aspromonte dove Carlo Magno e i suo paladini stanno per fermare l'esercito di Almonte D'asia. Don Chiaro, dopo aver visto morire Milone D'Anglante, padre di Orlando, riesce a sconfigge Almonte ed a metterlo in fuga. Orlando riceve la visita di Astolfo in seminario dove sta studiando e gli manifesta il desiderio di andare in Aspromonte a combattere al fianco di suo padre, desiderio condiviso da Astolfo che propone a questo punto una fuga
Intanto Carlo, ricevuta la notizia della morte del cognato Milone decide di andare a recuperarne il corpo e di e vendicarne la morte.
Carlo Magno, incontra Almonte nel bosco, qui ha luogo un feroce duello che vede Almonte vincitore grazie al supporto delle armi magiche. Giunto  nel bosco anche  Orlando,accortosi delle difficoltà dello zio ed approfittando di un momento di esitazione di Almonte, a cui era stato presagita la morte per mani un fanciullo,lo uccide con la lancia. Orlando cosi conquista le armi, la spada Durlindana e il cavallo del nemico ucciso.

La Compagnia Famiglia Mancuso è nata per iniziativa di Enzo Mancuso, ultimo discendente della omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività a Palermo nel 1928, aprendo un teatrino dell'Opera dei pupi nel quartiere Borgo Vecchio. Antonino Mancuso, allievo del puparo Pernice, trasferì il suo teatro in diverse zone di Palermo e in vari paesi della provincia, viaggiando a bordo di un camion trasformato in teatro. Fino a quando si ferma a Palermo in piazza don Luigi Sturzo, dove resta fino alla sua morte, nel 1988. Mancuso porta innovazioni agli spettacoli: nelle armature con elmi alla greca e romani. Agli spettacoli partecipano i figli Nino, Pino e Stefano. Suo figlio Nino all'età di 14 anni mette in scena il suo primo ciclo della storia dei paladini di Francia, in 360 serate, a Misilmeri. Collabora con il padre fino alla sua scomparsa. Nino è ancora oggi abilissimo puparo ed è considerato anche un esperto costruttore. Dei suoi figli soltanto Enzo segue le orme. Enzo nato a Palermo nel 1974, è titolare dell'attuale compagnia ed è perciò figlio e nipote d'arte. Sin da bambino è attivo come aiutante, esordisce a 13 anni come precocissimo puparo con il suo primo spettacolo Morte di Agricane. Restaura alcuni pupi ereditati dal nonno ed inizia la sua attività nel 1994. Con l'insegnamento del padre e dello zio si dedica alla costruzione dei pupi, usando le antiche tecniche dei vecchi maestri, mettendo in scena alcune episodi legati alla storia dei paladini di Francia. Il giovane Enzo Mancuso, oggi considerato uno dei più solidi pupari palermitani, non si è fermato all'apprendimento delle tecniche della costruzione e della manovra, ma ha approfondito lo studio di vecchi canovacci e perfezionato la tecnica recitativa. La sua compagnia denominata Carlo Magnopartecipa a più edizionoi ad importanti Festival di Figura: il Festival di Morgana e la Notte delle Marionette organizzati dal Museo Internazionale delle Marionette di Palermo; La macchina dei sogni organizzata dall'associazione figli d'arte Cuticchio, la rassegna del teatro delle marionette organizzata dal comune di Sortino ed la 30 edizione del Festival di Sant'Arcangelo. Inoltre la compagnia dal 1999 al 200 viene inserita nella manifestazione estiva promosse dal comune di Palermo come Palermo di Scena e Palermo Tutta.

 

Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Ingresso consentito a partire da 1 h prima dall'inizio dello spattacolo
Info: 091.328060
www.museodellemarionette.it
Rete internazionale EFFE Label - Europe for Festival. Festival for Europe
Il Festival di Morgana è stato inserito nella Agenda italiana degli eventi organizzati per l'Anno europeo del patrimonio culturale 2018

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Programma completo del XLIII Festival di Morgana

 

Calendario eventi

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