XLV Festival di Morgana
6 > 15 novembre 2020
Acireale, Alcamo, Messina, Palermo, Siracusa, Sortino, Terrasini
Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino
Alcamo (TP), Castello dei conti di Modica
Piazza della Repubblica
AVVISO IMPORTANTE_Dal 4 al 13 dicembre, viste le misure restrittive anti Covid, la XLV edizione del Festival di Morgana si svolgerà rigorosamene in STREAMING.
Cladinoro, in cerca della donna amata, incontra un uomo mal vestito accompagnato da una donzella. I due lo informano che nella "Selva perigliosa", superando una serie di prove, si può conquistare uno scudo e incontrare la persona amata. Il figlio di Ruggero si mette allora alla prova e riesce a ottenere lo scudo sulla cui superficie vede riflessa l'immagine di Carinda e di un cavaliere. Proseguendo il suo percorso nella Selva supera la terza prova e appare una donzella che lo rassicura: Carinda diverrà la sua sposa. Nel bosco incontra infine Carinda e il cavaliere, il cui riflesso era apparso sullo scudo, Guidon selvaggio. I due uomini si sfidano a duello ma interviene Carinda e li separa. Riappacificati, si recano a Parigi.
Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino. La compagnia di Alcamo nasce nel 1997. Il fondatore è Salvatore Oliveri, nipote materno di Gaspare Canino, ultimo puparo ed oprante attivo ad Alcamo ed in tutta la provincia di Trapani. Capostipite della compagnia fu Liberto Canino, considerato tra gli iniziatori dell'opera dei pupi a Palermo. Nel lontano 1828 Liberto Canino aprì il primo teatro in via Formai, nell'antico quartiere palermitano dell'Albergheria. Uno dei suoi figli, Luigi, imparata l'arte del padre alla fine dell'Ottocento, si trasferì ad Alcamo dove iniziò mettere in scena le vicende dei Paladini di Francia, di Guido Santo, di Trabazio di Costantinopoli e dei Beati Paoli. Dei cinque figli di Luigi soltanto due faranno i pupari: Guglielmo, che si trasferisce a Sciacca, e Gaspare, che resta ad Alcamo dove aiuta il vecchio padre. Dopo la sua scomparsa, nel 1977, l'opera dei pupi smette di essere rappresentata ad Alcamo ed in tutta la provincia di Trapani, finché nel 1990 il nipote Salvatore Oliveri torna a dedicarsi a questa arte, aprendo un teatro.
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Info: 091.328060
Programma & Sinossi