L'Europa e l'Africa si incontrano nel Mediterraneo. L'Italia si staglia al suo centro e la Sicilia ne è fulcro, ponte tra continenti. Il mare separa e unisce le voci del bacino, la terra raccoglie quelle che, attraversandolo nei secoli, arrivano alle coste, amplificandone le storie: quelle delle divinità del mondo classico come l'Atena Nera, dei Mori prima conquistatori e poi conquistati, dei giovani migranti che attraversano i flutti in cerca di democrazia e libertà, in condizioni tanto avverse da richiamare alla mente l'antica tratta degli schiavi. Che appartengano alla storia, al mito o alla leggenda, i corpi che incarnano queste voci sono rappresentati dalla tradizione come subalterni, come rivela la tradizione europea dei 'Blackamoors'. L'arte contemporanea ci mostra l'altro lato della storia: il corpo nero da oggetto significato diventa soggetto significante. Il Mediterraneo Nero disperde e rivendica, risignificando la storia attraverso l'arte, interpretando radici antiche e manifestando nuove e composite identità contemporanee.
Interverranno: Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura (1986) e cittadino onorario di Palermo (Nigeria); Awam Amkpa, curatore e accademico, New York University (U.S.A. - Emirati Arabi Uniti); Ellyn Toscano, Direttrice esecutiva, New York University Florence (U.S.A.-Italia). Modera Alessandra Di Maio, curatrice e accademica, Università degli Studi di Palermo (Italia).
L'evento è promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo nell'ambito delle iniziative della Biennale Arcipelago Mediterraneo BAM.
Per maggiori informazioni cliccare su: BAM Colloquia - Arcipelago Nero
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