Venerdì 10 maggio ore 10.00
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
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Sabato 11 maggio ore 9.00
Ex Chiesa di Sant'Antonio Abate - Complesso del palazzo Chiaramonte- Steri, Università degli Studi di Palermo
Cinquant’anni dopo Contro il Metodo è il titolo del convegno interdisciplinare in occasione delle celebrazioni del centenario di nascita del filosofo Paul Karl Feyerabend.
Promosso dal Museo Antonio Pasqualino e dall’Università di Palermo, il convegno si terrà al Museo delle Marionette venerdì 10 maggio dalle 10 e all' Ex Chiesa di San'Antonio Abate (Steri) sabato 11 maggio dalle 9.
Filosofo e storico della scienza austriaco, Paul Karl Feyerabend è particolarmente noto per il testo Contro il metodo. Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza (1975) dove sostenne, in polemica con le allora posizioni dominanti nella filosofia della scienza, che la rigida definizione di prescrizioni sul corretto procedimento finisce per inibire la ricerca ed il progresso scientifico.
Secondo Feyerabend, la storia delle scienze ha invece dimostrato che tale progresso ha bisogno di libertà metodologica, della proliferazione di teorie e ipotesi persino in contraddizione tra loro, dell’esercizio di facoltà come la fantasia, l'astuzia, e la retorica.
Se molti conoscono il ‘primo Feyerabend’, è solo nell’ultimo decennio che l’interesse è cresciuto riguardo al pluralismo ontologico che ne è conseguente e meglio traspare dal ‘secondo Feyerabend’, da Addio alla ragione (1987) all’incompiuto e postumo Conquista dell’Abbondanza (1999). Cosa significa essere ‘pluralisti’… ma anche ‘critici’, ‘liberi’, ‘umanisti’, ‘empatici’, ‘moralmente sani’? In questo spazio di questioni vi è un’affinità profonda fra il ‘secondo Feyerabend’, l’attualità storica e la dimensione interdisciplinare del convegno, che discuterà di pluralismo alla luce di conoscenze scientifiche e valori umani, piaceri estetici e senso di responsabilità, libertà e costruzione di significati.
Il convegno interdisciplinare discuterà di pluralismo alla luce di conoscenze scientifiche e valori umani, piaceri estetici e senso di responsabilità, libertà e costruzione di significati.
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