Serata 2

 
ERMINIO DELLA STELLA D'ORO
Ciclo di spettacoli di Opera dei pupi catanese
Marionettistica Fratelli Napoli - Catania
21>26 Marzo 2021 

***

Lunedì 22 marzo_ore 21
 L' oltraggio di Pechino 
 
 
 
Seconda serata
 
Gemma, scampata al naufragio, viene venduta come schiava all'imperatore Rodocaus di Rus-sia e si fa chiamare Bengaria. Rodocaus la affranca e le dà un posto d'onore alla sua corte. Erminio naufrago approda invece in Lituania e diventa grande amico di Emiliano, principe ereditario di Polonia. Il principe Soranzo di Russia, a diporto in Cina, provocato da un mandarino lo uccide e viene arrestato. Per consiglio del mandarino primo ministro Araganna, l'imperatore Benares di Cina chiede a Rodocaus per riscatto di Soranzo tanto oro quanto egli pesa interamente armato. Pagato il riscatto, Soranzo lancia il guanto di guerra a Benares e ritorna. Al comando di Rodocaus, Bengaria e Soranzo i Russi avanzano trionfalmente verso Pechino. Erminio sotto il finto nome di Muller ed Emiliano sotto il nome di Artale giungono in Cina, la liberano dai banditi e si assoldano come capitani di ventura nell'esercito cinese. Soranzo si innamora di Bengaria, che, di vittoria in vittoria, espugna finanche le fortezze della Mongolia.
 
 

Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli. La Marionettistica Fratelli Napoli nasce con Don Gaetano Napoli che fonda la compagnia nel 1921, quando inaugura a Catania, nel quartiere di Cibali, il Teatro Etna. Da allora e fino al 1973 la famiglia Napoli svolge un'intensa attività nei teatri popolari di quartiere, lavorando col mestiere storico, i pupi alti m.1,30 e pesanti fino a 30 - 35 chili. Le regole e le tecniche di messinscena nel tempo vengono trasmesse alle successive generazioni: prima a ai figli di don Gaetano - Pippo, Rosario e Natale - e poi a Fiorenzo, Giuseppe, Salvatore e Gaetano, figli di Natale e Italia Chiesa Napoli. Gli anni Sessanta e Settanta del Novecento tuttavia innescano una grave crisi e i Napoli lavorano per adattare l'Opira catanese alle esigenze di un pubblico nuovo, pur mantenendosi fedeli ai codici e alle regole di messinscena della tradizione. Facendo tesoro dei suggerimenti di Nino Amico, Natale Napoli escogitò nel 1973 l'idea dei "pupi piccoli" di cm. 80, che consentirono alla tradizione catanese di confrontarsi con pubblico ben più ampio e largamente composto da giovani e giovanissimi. In questi anni, alla morte del padre Natale, Fiorenzo diventa direttore artistico della compagnia e i suoi figli Davide, Dario e Marco apprendono anch'essi le regole del mestiere, assicurando la continuità alla tradizione catanese dell'Opera dei pupi. Oggi i Napoli, oltre a proporre spettacoli con recita a soggetto, rappresentano testi basati sulla tradizione degli antichi canovacci nei quali una moderna drammaturgia dell'Opera dei pupi riesce a tener conto delle regole tradizionali di messinscena. Tutti i membri della famiglia Napoli prendono parte agli spettacoli.

 

__________
Per Info 091.328060
 
Tutti gli spettacoli saranno fruibili, gratuitamente, in diretta streaming su:
 

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.  Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento della pagina acconsenti all'uso di cookie.