2018 Cartagine

 

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

"sbarca" a Tunisi

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CARTHAGE DAYS OF PUPPTERY ART

Tunisi 22>29 settembre 2018

 

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo "sbarca" a Tunisi accolto dagli amici tunisini in occasione del "Carthage Days of Puppetry Arts", festival internazionale di teatro di figura che si terrà a Tunisi dal 22 al 29 settembre.

Uno scambio, quello tra il Museo delle marionette di Palermo e la Tunisia, che affonda le radici nella creazione della Rete internazionale dei teatri di figura del Mediterraneo promossa dal Museo delle marionette e formalizzata a marzo 2017 in occasione dell'incontro a Palermo tra i rappresentati dei maggiori festival del teatro di figura del Mediterraneo.

Tra questi, Habiba Jendoubi, burattinaia, autrice e cofondatrice del Centro Unima Tunisia. Già ospite del Festival di Morgana del 2017, Jendoubi è direttore artistico del "Carthage Days of Puppetry Arts" che coinvolgerà il Museo delle marionette con lo spettacolo di opera dei pupi Orlando e Rinaldo VS Nofrio e Virticchio, e con un intervento del direttore Rosario Perricone nell'ambito delle giornate di studio.

Una nuova occasione di incontro, scambio ed esplorazione dell'universo del teatro di figura in una convergenza di intenti e obbiettivi.

 

"Carthage Days of Puppetry Arts"

La manifestazione - organizzata dal National Center for Puppet Arts CDPA/JAMC con il sostegno del Ministero della cultura tunisino - mira a promuovere le arti e i patrimoni legati al teatro di animazione attraveso un ricco programma di eventi: oltre 70 spettacoli, 20 partecipanti da tutto il mondo, e ancora workshop, iniziative di studio, mostre e arte di strada.

Le giornate internazionali di studio «Evolution and Current Challenges of the Puppetry Arts»

Nell'ambito della iniziativa si terrano le giornate internazionali di studio «Evolution and Current Challenges of the Puppetry Arts» (Evoluzione e sfide attuali delle arti della marionetta) nell'ambito delle quali accademici, ricercatori e professionisti da diversi Paesi lavoreranno insieme e rifletteranno sullo stato delle arti della marionetta all'inizio del XXI secolo anche in relazione al contesto geo-politico, al patrimonio e alle creazioni più contemporanee. 

Il Direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Rosario Perricone, interverrà sul tema From the Wooden top the Virtual Pupo. Conservation, restoration and new forms for the fruition of the intangible cultural heritage (Dal pupo di legno al pupo virtuale. Conservazione, restauro e nuove forme di fruizione del aptrimonio culturale immateriale), nell'ambito della terza sessione tematica dedicata alla savaguardia del patrimonio del teatro di figura.

 

Il Direttore artistico del Festival, Habiba Jendoubi dice:

«Quest’anno ospiteremo.... l’opera dei pupi di Palermo con un ospite italiano molto speciale per le giornate di studi internazionali: Rosario Perricone, direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo. La nostra tradizione dei burattini nasce da influenze straniere come quella turca, siciliana e francese. Il teatro dei burattini in Tunisia nasce nel XIX secolo, e addirittura nel XVI secolo per quanto riguarda la prima forma principale del teatro delle marionette: il teatro delle ombre e il suo famoso personaggio Karakouz. E subito dopo sotto l’influenza dalla Francia: Guignol. Gli spettacoli di Guignol furono messi in scena nella città francese. La Tunisia conoscerà, ancora nel 19° secolo, un terzo tipo di teatro delle marionette: l’opera dei pupi, i cui protagonisti sono marionette, provenienti direttamente dall’Italia, in seguito all’immigrazione di massa dei siciliani che hanno mantenuto questa tradizione cara alla loro isola».

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