Locandina ultima def

 

 

XLV Festival di Morgana

 

 Magici oggetti

 4>13 dicembre 2020

Acireale, Alcamo, Messina, Palermo, Siracusa, Sortino, Terrasini

 

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 Il Festival di Morgana 2020, la Sicilia e i "magici oggetti"

come lenti di ingrandimento per guardare il mondo

 

 

 

AVVISO IMPORTANTE_Dal 4 al 13 dicembre, viste le misure restrittive anti Covid, la XLV edizione del Festival di Morgana si svolgerà rigorosamene in STREAMING.

 


I “magici oggetti” di cui sono popolate le narrazioni – siano essi filtri d'amore


Kantor

 

 

Lunedì 2 novembre 18.30

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

La classe morta

di Tadeusz Kantor

Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

 

 

La XL edizione del Festival di Morgana si apre con l’inaugurazione della mostra La classe morta di Tadeusz Kantor che per la prima volta vede a Palermo l’installazione dello spettacolo che ha reso l’artista polacco famoso in tutto il mondo.

Nell’anno del centenario della nascita di Kantor, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino ha avviato un progetto di collaborazione con la Cricoteka di Cracovia, nell’ambito della quale le due istituzioni hanno realizzato uno scambio di due delle maggiori opere kantoriane.

Parallelamente alla mostra sulla Classe morta che vede esposta Bambini sui banchi della "Classe morta" della Cricoteka a Palermo, le opere dello spettacolo palermitano Macchina dell’amore e della morte, prodotto dal Museo Pasqualino e parte della sua collezione permanente, saranno esposte nell’ambito della mostra Tadeusz Kantor. I’m Goddamn falling, che si terrà alla Cricoteka di Cracovia dal 23 ottobre 2015 al 27 marzo 2016.

Si prosegue così, idealmente, il percorso già avviato a giugno 2015 con il progetto Tadeusz Kantor. Il senso della vita e della morte, realizzato dal Museo Pasqualino nell’ambito dell’iniziativa Palermo per Kantor, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.

 

La mostra La classe morta di Tadeusz Kantor, organizzata dal Museo Pasqualino, espone l’opera Bambini sui banchi della 'Classe morta', realizzata da Kantor nel 1989. L’installazione fa parte di un insieme di opere che l’artista polacco creò riprendendo lo spettacolo Umarła klasa (La classe morta), messo in scena per la prima volta nel 1975.

L’installazione ripropone i celeberrimi banchi di scuola della classe scolastica, unitamente a 11 manichini che raffigurano gli scolari: una “macchina della memoria”, un “bio-oggetto”, in cui i manichini e i banchi costituiscono un unico organismo.

La mostra è arricchita da dodici fotografie queste provenienti dalla Cricoteka, realizzate da Jacquie Bablet, membro del Laboratoire de Reserches sur les Arts du Spectacle del CNRS di Parigi.

Sarà inoltre proiettato il film documentario dello spettacolo, girato dal noto regista polacco Andrzeja Wajda, vincitore della Palma d’oro al Festival del cinema di Cannes, e vincitore dell’Oscar onorario e l’Orso d’argento al Festival di Berlino.

 

quijote bambalina - Copia

 

Martedì 10 novembre 21.15

BURATTINI

Quijote

Bambalina Teatre (Spagna)

Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

 

 

Quijote, proposto dalla compagnia spagnola Bambalina, è uno spettacolo che condensa i valori fondamentali ed universali del capolavoro letterario e li mette in scena ricorrendo all’estetica contemporanea dell’arte della marionetta.

La performance ruota intorno al protagonista Chisciotte che, immerso nella lettura in una stanza isolata dal mondo, perde il contatto con la realtà fino a giungere alla follia. I temi cervantiani dell’amore per la bella Dulcinea, della particolare relazione che Chisciotte intrattiene con l’amico Sancho e delle leggendarie avventure contro i mulini a vento fanno da cornice al ritratto del protagonista che, man mano che lo spettacolo procede, assume i tratti di un uomo umiliato e vinto dai suoi demoni.

Compresenti sulla scena attori-marionettisti e figure manovrate a vista in uno spettacolo muto che, attraverso il gioco di luci e ombre, una gestualità studiata e la musica ricrea un’atmosfera eloquente, con evocazioni goyesche, gotiche ed espressioniste. 

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Palermo, il Ministero de Educaciòn, cultura y deporte e l’Instituto de las artes escénica y de la música spagnoli.

 


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