la fuga di Angelica2 preview

 

XLII FESTIVAL DI MORGANA
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Mercoledì 8 novembre_ore 19.00
Prima assoluta
La fuga di Angelica
Compagnia dei pupari Vaccaro - Mauceri 
 

 

Fugge tra le selve spaventose e scure,
per lochi inabitati, ermi e selvaggi.
Il muover de le fronde e di verzure,
che di cerri sentia, d'olmi e di faggi,
fatto le aveva con subite paure
trovar di qua e di là strani viaggi,
ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle,
temeva Rinaldo aver sempre alle spalle.
 
 
Attraverso luoghi inabitati e selvaggi, la bella principessa Angelica rifugge cristiani e saraceni e nel suo lungo viaggio avventuroso in preda a magici sortilegi o per convenienza fa promesse d'amore ora a uno ora all'altro, oscillando tra odio e amore. Numerosi i duelli per amor suo: gli amici divengono nemici; i nemici si fanno più agguerriti. È così che dopo il duello per ottenere la mano di Angelica, il prode Orlando, innamorato, abbandona Parigi per andare alla sua ricerca. Sulle sue stesse tracce anche il cugino Rinaldo e il temibile Ferraù. La foresta delle Ardenne con i suoi incanti segreti fa da cornice alla vicenda. Mentre l'infedele Ferraù affronta e uccide il fuggitivo Argalia, Rinaldo giunge nei pressi di una fonte e, stanco per il lungo errare, si disseta, ignaro di essere ai piedi della fonte magica di Merlino che trasforma l’amore in odio e l’odio in amore. Colto da improvviso sonno si addormenta fra i cespugli mentre Angelica, da poco giunta, si disseta alla stessa fonte e, vedendo il bel giovane assopito, se ne innamora perdutamente. Ma il sortilegio vuole che Rinaldo, per effetto inverso, abbia smesso di amare chi amava e, vedendo la principessa, la abbandona inorridito. 
Rimasta sola, Angelica viene però scovata da Orlando e Ferraù e mentre i due duellano furiosamente, ella prosegue la sua fuga. A dividere i contendenti sarà Fiordispina che informa il saraceno dell’avanzata in terre di Spagna del feroce Gradasso. Informato dell'avanzata nemica, Carlo Magno decide di intervenire inviando Rinaldo al fronte per scongiurare l’invasione delle terre francesi. Sotto le mura di Barcellona infuria la battaglia. Riuscirà il prode Rinaldo a punire lo scellerato Gradasso?

 

Con Alfredo Mauceri, Arianna Vinci, Daniele Carrubba, Alessandra Mauceri

 

La Compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri, fondata nel 1999, rappresenta l’anello di congiunzione tra la tradizione, promossa dai fratelli Saro e Alfredo Vaccaro, e il presente rappresentato dai fratelli Daniel e Alfredo Mauceri, nipoti di Alfredo. I primi, armati di spirito innovatore, per lunghi anni hanno dato luce e vita ai pupi nella città aretusea; i secondi, avendo raccolto il testimone della tradizione siracusana, con lo stesso spirito proseguono il lavoro dei loro progenitori per ricondurre l’opra dei pupi di Siracusa ad una fedeltà filologica dei contenuti e delle modalità di rappresentazione degli spettacoli, consapevoli del valore dell’opra dei pupi e della loro storia. Con continua dedizione e conoscenza dello strumento teatrale mirano al corretto equilibrio fra tradizione e innovazione, cercando contemporaneamente di sperimentare con nuove forme espressive. I fratelli Mauceri, facendo leva sulla propria creatività e tenacia, hanno presentato la compagnia e i propri spettacoli in numerosi festival e rassegne di teatro di figura in Italia e all’estero.

 

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
L'ingresso in sala sarà consentito a partire da 1h prima dell'inizio dello spettacolo.
Info: 091.328060
 
 
 

 

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