2019 Antropologia della memoria generale

 

ANTROPOLOGIA DELLA MEMORIA
Palermo 25 > 27 marzo 2019

***

CARLO SEVERI
École des Hautes Études en Sciences Sociales


masterclass
        lectio Magistralis
                      presentazioni

 

Lunedì 25 marzo inizia il ciclo di incontri organizzati dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, che vedono protagonista Carlo Severi, Directeur d'Études presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales e Directeur de Recherches al CNRS.
Quattro gli appuntamenti tra masterclass, lectio Magistralis e presentazioni di libri che dal 25 al 27 marzo si svolgeranno in diversi luoghi del centro storico di Palermo: dall’Accademia di Belle Arti all’Università di Palermo, dal Museo Pasqualino al Museo Riso.

Tra questi, l'eminente studioso sarà al Museo delle marionette lunedì 25 marzo alle 17.30 per la presentazione del suo libro L'oggetto-persona. Rito memoria immagine (Einaudi 2018) e dialogherà con Ignazio Buttitta e Michele Cometa. Introduce Rosario Perricone. Mercoledì 27 marzo alle 17.30 al Museo Riso, Carlo Severi, insieme a Michele Cometa, presenterà inoltre il libro di Rosario Perricone Oralità dell'immagine. Etnografie visiva nelle comunità rurali siciliane (Sellerio 2018). Coordina Ignazio Buttitta.

Ciascuno di noi ha esperienza di una parola virtualmente rivolta ad oggetti inanimati (bambole, automobili, computer...), ai quali attribuiamo, quasi senza volerlo, una personalità umana. Ma esistono relazioni umane con gli oggetti meno superficiali: è durante le azioni rituali che gli oggetti assumono, in modo più stabile, un certo numero di funzioni proprie degli esseri viventi. Nello spazio del rituale, sotto forma di statuette, immagini dipinte o di feticci, gli oggetti sono naturalmente tenuti a rappresentare degli esseri (spiriti, divinità, antenati) costruiti a immagine umana. Ma quando l'oggetto agisce, o prende la parola, non rappresenta più un essere soprannaturale, lo rimpiazza. Ne restituisce la presenza. Per comprendere la parola rituale bisogna dunque pensare lo statuto della rappresentazione iconica non più a partire dai suoi aspetti formali, ma attraverso l'analisi del suo contesto d'uso. Ed è necessario considerare anche quali trasformazioni l'atto verbale subisce, nelle premesse e negli effetti, quando è attribuito a un artefatto.
L’opposizione ipotizzata fra tradizioni orali e scritte, che prevale in antropologia, risulta di fatto ingannevole: in primis perché tende ad annullare l’orale nel contrario dello scritto, e non ne comprende il modo di funzionare specifico; in secondo luogo perché non contempla la possibilità che, tra gli estremi dell’orale puro e dello scritto puro, esistano molte situazioni intermedie. D’altronde, se da un lato un gran numero di etnografie mostra che, molto spesso, le tradizioni «orali» sono profondamente iconografiche e si fondano sull’uso dell’immagine quanto su quello della parola, dall’altro, nella nostra società contemporanea così impregnata di immagini, l’oralità è ritornata ad assumere un ruolo centrale proprio per la produzione e la comprensione del codice visivo. Questa «oralità dell’immagine» è connaturata nei nostri comportamenti quotidiani e per questo motivo risulta difficile individuarla e analizzarla. La memoria iconografica e orale permette di riconsiderare la memoria conflittuale di oggi, i suoi paradossi, la nascita degli idoli ambigui.

Tra gli eventi correlati, l'incontro con Gabriella Airenti sulle Basi cognitive dell'antropomorfismo che si terrùmercoledì 27 marzo alle 10 all'Università degli studi di Palermo, Scuola delle scienze umane, Edificio 12, aula Seminari.

Gli incontri, ideati da Rosario Perricone, sono organizzati dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in collaborazione con: l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Culture e Società e Dottorato in Scienze umane e Dottorato in Studi del patrimonio culturale; l’Accademia di Belle Arti di Palermo – Dipartimento di comunicazione e Didattica dell’arte; la Fondazione Ignazio Buttitta.

______________
PROGRAMMA

Lunedì 25 marzo
Accademia di Belle arti di Palermo_ore 11.00
Palazzo Fernandez, aula magna
MASTERCLASS DI CARLO SEVERI
Rito Memoria Immagine

 

Museo Pasqualino_ore 17.30
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CARLO SEVERI
L’oggetto-persona
dialogano con l’autore
Ignazio Buttitta, Michele Cometa e Caterina Pasqualino

 

Martedì 26 marzo_ore 16.00
Università degli Studi di Palermo
Dipartimento di Culture e Società
LECTIO MAGISTRALIS DI CARLO SEVERI
La vita degli oggetti. Itinerario di una ricerca

 

Mercoledì 27 marzo_ore 17.30
Museo Riso, Sala Kounellis
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ROSARIO PERRICONE
Oralità dell’immagine
dialogano con l’autore
Carlo Severi e Michele Cometa

_____________
Informazioni:
091.328060 -  www.museodellemarionette.it

MODULO DI ISCRIZIONE AI SEMINARI

Calendario eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
7
14
19
23
24
25
26
27
28
29
30

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.  Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento della pagina acconsenti all'uso di cookie.