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XLVI Festival di Morgana:

Teatro d’immagine del Mediterraneo

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Giovedì 11 Novembre _ ore 21.00


Performance

COLATURA #13: composizione per un volto

di Gaetano Costa


Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino


La serie “Colature” di Gaetano Costa è un progetto legato alla memoria: è la messa in scena di un rituale laico in cui il lento gocciolare di candele di cera erode lentamente i tratti di un volto immobile che gradatamente perderà gli elementi che lo definiscono.

Il processo è la rappresentazione dell’entropia e del modo in cui essa agisce sulla materia fisica così come sulla persistenza di un ricordo, sulla memoria condivisa o personale, e come questa venga logorata dal tempo che scorre, rarefatta fino a sciogliersi in un caotico rumore bianco.


Gaetano Costa è nato il 7 maggio del 1978 a Palermo. È un autodidatta che dal disegno è approdato alla pittura passando per fotografia, scultura, video e teatro. Dal 1999 al 2001 ha frequentato la Internazionale Sommerakademie fur Bildende Kunst di Salisburgo dove ha studiato con maestri come l’azionista Hermann Nitsch, il performer fluxus Geoffrey Hendricks, la fotografa israeliana Rivka Rinn. Nel 2002 riceve una borsa di studio per la Internazionale Sommerakademie fur Bildende Kunst di Salisburgo e due anni dopo partecipa come performer alla “Zwei Tagen Spiel” di Hermann Nitsch.

All’inclinazione grafica dei primi anni, sempre più temperata dal corposo uso del colore steso con modalità cartacee e materiche, nella sua pittura si impone poi un ricorso a inserti estroflessi di materiale esogeno (poliuretano, bitume, polvere di alluminio e cera) che genera un peculiare contrasto tra segno e materia.

Ha esposto e lavorato in Italia e all’estero: in America (al The Stone di New York) in Germania (“Die Grosse” al Kunstpalast di Düsseldorf), in Spagna (al Palacio de Abrantes di Salamanca), in Inghilterra (al Camden People’s Theatre Di Londra), in Austria, e negli Emirati Arabi.

Dal 2009 è tornato a Palermo dove vive e lavora dopo alcuni anni trascorsi a Madrid. Nel 2013, insieme a Philippe Berson, Giuliana Di Gregorio, Giuseppe Lomeo, Massimo Navarra e Nino Russo, fonda LEMOSCHE.


Musica e ambiente sonoro

 

Manfredi Clemente è un compositore elettroacustico, artista sonoro e sound designer di base a Palermo. Il suo lavoro di ricerca teorica e artistica si concentra sul concetto di immagine sonora, sulla sua fenomenologia, sul suo carattere evocativo, sulla sua spazialità. Proprio su questi temi si articolano i suoi studi musicologici e compositivi, inclusi il MRes e il PhD che conclude, sotto la supervisione di Jonty Harrison, presso la University of Birmingham (UK) nel 2017.

 

Negli anni spesi a Birmingham lavora con il B.E.A.S.T. – Birmingham ElectroAcoustic Sound Theatre, la più grande orchestra di altoparlanti al mondo, come compositore e interprete; fra il 2011 e il 2016 ha curato le installazioni dell’acousmonium del FMC – Festival di Musica Contemporanea di Cagliari per conto dell’Ass. Amici della Musica di Cagliari; fra il 2018 e il 2019 ha lavorato come tecnico audio-visivo presso il Teatro Massimo di Palermo, dove nel periodo 2020/21 è stato ingegnere del suono responsabile per tutte le produzioni in streaming della Fondazione.

 

Il suo interesse per l’applicazione delle tecniche e della cura tipiche dell’acusmatica ad altri campi artistici lo ha portato a curare il sound design e le musiche per vari spettacoli e a collaborazioni frequenti con artisti visivi e compagnie teatrali fra cui Johannes Erath (DE), LOT-EK (US), Kor’sia (ES), Les Belles (FR-IT), Soggettile Teatro (IT), LeMosche (IT), Wild are the Donkeys (FR).

 

La sua musica è eseguita in tutto il mondo e ha ricevuto vari riconoscimenti internazionali fra cui: Premio Banc d’Essai 2018 del GRM (FR), primo premio al Prix Presque Rien 2019 (FR), finalista al premio Franz Liszt 2017, primo premio del Festival DI_Stanze 2014.

 

Attualmente è docente di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro.

Giuseppe Lomeo è nato a Palermo nel 1971. Da anni è impegnato in una ricerca sonora e musicale che utilizza il suono come “materiale drammaturgico” all’interno di contesti più ampi: teatro, cinema, danza, performance art, architettura.

È fondatore dell’ensemble elettroacustico “Opera Mutica” e responsabile per le musiche e compositore delle compagnie CESDAS (Centre for the Experimentation of Space Applied Dramaturgy) diretta da Andrea Cusumano e “Future Ruins” diretta da Jack McNamara, ed è tra i fondatori de LEMOSCHE.

Ha partecipato in veste di compositore o di performer a festival internazionali tra cui: Festival di Nuova Consonanza a Roma, Edinburgh Fringe Festival, London Festival of Architecture, Rotterdam Biennale of Architecture, New Delhi International Theatre Festival, Kerala International Theatre Festival, Biennale di Venezia, London Literature Festival, Samuel Beckett Award, Junge Hunde Theatre Festival Aarhus Denmark, Orestiadi di Gibellina.

È stato Associate Lecturer al Central Saint Martin’s College of Art curando alcuni workshop teorico/pratici sul rapporto tra suono ed immagine nel teatro e nella performance art.

Nel 2011 ha vinto il premio come miglior colonna sonora al Festival Europeo del Documentario di Specchia.

Tra i suoi lavori più recenti ha realizzato la musica di scena per la prima europea della pièce di Don DeLillo, diretta da Jack McNamara “The Word for Snow” andata in scena al South Bank Centre di Londra per il London Literature Festival del 2012; le musiche per i “Texts for Nothing” di Samuel Beckett sempre diretto da McNamara per The Rest is Noise Festival del 2013 alla Royal Festival Hall of London; “Petit Cheval Blanc” di Andrea Cusumano in scena all’International Theatre Festival of Kerala (India) 2013; “Terre-Forme-Terre” sempre di Andrea Cusumano al Rencontres Fes organizzato nel 2013 dalla Fondazione Ducci alla Fondation Esprit de Fès, Marocco.

Tra le sue collaborazioni ricordiamo: Marco Ariano, Antonio Bellia, Philippe Berson, Jasper Britton, Joe Casagrande, Cesdas, Steven Chance, Gaetano Costa, Stefano Cogolo, Mario Crispi, Andrea Cusumano, Thibault Delferriere, Monica Demuru, Zachary Dunbar, Claudio Filippini, Future Ruins, Jesus Rubio Gamo, Jacopo Mario Gandolfi, Julia Gleich, Mauro Greco, Alessandro Librio, Lotos Collective, Luisiana Lorusso, Jack McNamara, Teppei Nogaki, Enzo Rao, Mira Rychlicka, Serrano Evans Architects.

Vive e lavora a Londra dal 2006.

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Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma online del XLVI FESTIVAL DI MORGANA: www.festivaldimorgana.it

È richiesto il GREEN PASS al fine di garantire la massima sicurezza all’interno dei locali adibiti agli spettacoli.

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Info: 091.328060

www.museodellemarionette.it

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