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XLVII Festival di Morgana

MOSTRA

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

tavole originali di Eva Christine Schenck (Ed. Torri del vento)

Giovedì 10 novembre
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino | ore 18.00
 
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Mostra a cura di Eva Christine Schenck e Torri del Vento edizioni di Illustrazioni tratte dal volume Le avventure di Pinocchio edito da Torri del Vento edizioni autorizzata dalla Fondazione Collodi. L’edizione limitata in 100 esemplari numerati di Torri del Vento edizioni “LE AVVENTURE DI PINOCCHIO • Storia di un burattino” di Carlo Collodi del 2020, presenta alcune peculiarità che lo rendono unico. 

Il testo è tratto dall’Edizione Critica edita dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi in occasione del Centenario di Pinocchio (1983), a cura di Ornella Castellani Pollidori con il patrocinio dell’Accademia della Crusca. La biografia di Carlo Collodi è la versione vidimata dalla Fondazione Collodi. Le illustrazioni sono di Eva Christine Schenck eccellente illustratrice con una grande sensibilità e capacità artistica, che non si limita a riproporre immagini consuete, ma interpreta con spirito innovativo e creatività, la storia di Pinocchio. 

Gli incipit sono di Pietro Bongiorno in arte Petrus, amanuense e Tesoro umano vivente per l’ars scriptoria, che ha utilizzato un inchiostro creato appositamente per Pinocchio di Torri del Vento edizioni.

 
Eva Christine Schenck
Architetto, artista e illustratrice, è nata a Berlino Est, ha studiato alla RWTH Aachen (Università di Aquisgrana) e vive a Roma dal 1997 dove lavora e insegna Architettura all’Isti-tuto Europeo di Design.
Non le era permesso di frequentare l’università fino alla caduta del muro perché figlia di genitori antiregime. Durante la sua adolescenza, il nonno pittore naturalista Eberhard Schenck (1908 - 1992) le ha trasmesso la passione per l’arte e il disegno e le regalò i suoi colori (acquarelli, pastelli e olio). Molti di questi, ancora nelle confezioni originali del periodo precedente la Seconda guerra mondiale, sono stati utilizzati per illustrare questa particolare edizione di Pinocchio.
 
Pietro Bongiorno
detto Petrus ha sviluppato una passione straordinaria per la scrittura fin da bambino. Il padre... non gli regalava giocattoli, ma penne stilografiche che stimolarono la sua fantasia e diedero forma alla passione per la scrittura che non lo ha mai abbandonato. Oggi si prepara gli inchiostri, le pergamene e le penne d’oca che utilizza per la scrittura lavorando con pazienza e scrupolosità, fino ad ottenere il risultato artistico desiderato. È, dal punto di vista artistico incontentabile e sempre alla ricerca di nuove forme di perfezione nei materiali che utilizza e nella scrittura in Onciale e Gotico, non disdegnando di creare di volta in volta stili misti personali che danno una grazia particolare alle sue opere. Il 31 agosto 2017 viene iscritto nel Registro delle Eredità immateriali della Sicilia - Libro dei Tesori Umani viventi - in quanto unico esempio e preziosa testimonianza di saperi e tecniche di un’antica ars scriptoria che risale ai monaci amanuensi medievali, che rappresenta una memoria storica vivente di un patrimonio culturale unico ed esclusivo di rara importanza che non può andare disperso.

 

Carlo Collodi 
pseudonimo di Carlo Lorenzini (Firenze, 1826-1890), fu giornalista umoristico, uomo di teatro, critico e scrittore, oggi noto soprattutto per Le avventure di Pinocchio. Combatté come volontario nella Prima e Seconda guerra d’indipendenza; fondò diversi giornali, come Il Lampione e Lo Scaramuccia, e collaborò a L’Italia Musicale e al Fanfulla, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella cultura italiana dell’Ottocento. Attento da sempre ai problemi dell’educazione e dell’infanzia nella prospettiva risorgimentale, tradusse i Racconti delle Fate dal francese e compilò manuali scolastici celebrati come la serie dei “Giannettini”. Le avventure di Pinocchio, libro incluso nel 1883 nella “Biblioteca di amena lettura” della casa editrice fiorentina Paggi, era apparso a puntate, fra il luglio 1881 e il gennaio 1883, nel periodico per bambini più famoso dell’epoca: Giornale per i Bambini.


 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma online del XLVII FESTIVAL DI MORGANA: www.festivaldimorgana.it

 

Clicca qui per tornare al programma completo: https://bit.ly/3S9xPNg

 

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Info: 091.328060

 

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